L'estate 2019 è iniziata da pochi giorni, il 21 giugno, giorno del solstizio, ma già sono stati superati record di temperature. I dati resi noti oggi dal Copernicus Climate Change Service (C3S), mostrano che nel mese di giugno appena finito la temperatura media è stata più alta di qualsiasi altro mese di giugno di cui abbiamo dati. Cioè dal 1880 ad oggi.
La media di temperatura è stata di oltre 2°C più alta del normale ed il giugno del 2019 diventa così il più caldo da quando si registrano le temperature mensili in modo standardizzato. Non solo: se si compara la temperatura media di questo giugno con quella di un secolo fa, essa è cresciuta di ben 3°C.
Sull'Europa, lo ricordiamo, negli ultimi giorni di giugno si è verificata un'ondata di caldo eccezionale, che sebbene più corta di altre nell'estate del 2018, ha fatto registrare temperature altissime. Ricordiamo i 45,9°C registrati in Francia, le altissime temperature in Germania, ed il grande caldo in Italia e Spagna.
I dati forniti dal Copernicus Climate Change Service e dall'European Centre for Medium-Range Weather Forecasts dell'Unione Europea, mostrano che il mese di giugno è stato il più caldo anche a livello globale: è stato battuto il precedente record del 2016. Il giugno di quest'anno ha fatto registrare temperature medie di 0,1°C più alte rispetto al giugno di tre anni fa.
La mappa delle anomalie di temperatura, sottolinea come rispetto all'ultimo periodo climatologico di riferimento (1981-2010), le temperature alla fine del mese in Europa sono state di 6-10°C più alte della media di quel periodo su buona parte della Francia e della Germania, nella Spagna del nord, nel nord Italia, in Svizzera, Austria e Repubblica Ceca.
️️June 2019 hottest ever recorded.
— Copernicus ECMWF (@CopernicusECMWF) 2 luglio 2019
Data from the @CopernicusEU #Climate Change Service (#C3S) released today show that the European-average temperature for June 2019 was more than 2°C above normal.
Learn more about the record-breaking temperatures ️https://t.co/847hURvQ9A pic.twitter.com/cyVeJAs027
Secondo il C3S, nonostante sia difficile attribuire questa ondata di calore al cambiamento climatico, ci si aspetta che eventi meteo estremi come questo diventino sempre più frequenti man mano che il pianeta continua a riscaldarsi per l'aumento della concentrazione di gas serra.
Altro dato interessante è quello dei mesi di giugno particolarmente caldi: dalla fine del XIX secolo ad oggi, negli ultimi 150 anni, ci sono stati mesi di giugno molto caldi nel 1901, nel 1917, nel 1999.
Ma il picco registrato nel 2019 è eccezionale (e preoccupante) perché arriva in un contesto di continuo innalzamento della temperatura media sul continente europeo. Un aumento che viene quantificato in 1,5°C nel giro di soli 100 anni. Un aumento maggiore di quello registrato a livello mondiale.