Finalmente e come previsto il gran caldo si è preso una pausa. Dopo settimane di onde di calore intervallate da temporali che non portavano effettivo refrigerio, sono spariti i 40°C al sud e il nord ha visto le città sotto ai 30°C.
Una pausa del caldo eccessivo che ci voleva, ma di fatto siamo ancora in estate. Ieri la stazione meteo ufficiale più calda è stata Marina di Ginosa con 36°C, tante le località del centro sud oltre la soglia di giorno caldo, temperatura massima pari o sopra ai 30°C.
Al nord massime sui 28-29°C a sud del Po, più fresco nelle città prossime alle Alpi, con 24-26°C. Alpi che vedono il termometro non salito oltre gli 0°C sulle cime e ghiacciai attorno ai 3300-3500 m, come sul Plateau Rosà e sulla Marmolada, dove la neve ha dato spettacolo.
Estate però non affatto finita, ecco l’evoluzione dei prossimi giorni e la tendenza per fine luglio e inizio agosto
I modelli meteorologici con la previsione di #temperatura a 500 hPa mostrano bene il aggio di una "goccia fredda" sull'Italia.
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In superficie si consolida un anticiclone con massimo di 1030 hPa sull’Irlanda, con un suo promontorio in espansione verso il nord Italia. Questa struttura blocca ogni nuova perturbazione atlantica, ma resta attivo in quota un vortice freddo e instabile.
Il centro a 500 hPa si muoverà nel fine settimana dal centro al sud Italia, con l’isoterma -15°C che raggiungerà la Sicilia.
Da inizio settimana riprenderà a espandersi anche in quota un promontorio anticiclonico che gradualmente assumerà sempre più caratteristica subtropicale. Da notare però che per qualche giorno il forte riscaldamento al suolo contrasterà con residua aria fresca in quota.
Sabato al nordovest tempo buono, l’estate riprende vigore e la giornata è bella sulle coste liguri e nelle città di Piemonte e Lombardia, buono anche sulle Alpi occidentali. Bel tempo anche in Emilia, mentre la Romagna al mattino si sveglierà con nubi e piogge residue. Variabile anche sul triveneto, nelle Alpi orientali in particolare dopo una mattina con spazi di sole attenzione, se si va in montagna, ai temporali anche forti nel pomeriggio.
Al centro giornata buona in Toscana e gran parte del Lazio, instabile perturbato sulle regioni Adriatiche, con piogge e rovesci anche grandinigeni. Decisamente fresco in Appennino centrale. Qualche rovescio anche nelle zone interne della Sardegna.
Al sud dopo settimane quasi sempre asciutte, arrivano rovesci e temporali anche di forte intensità, temporali in arrivo anche in Sicilia.
Temperature in aumento nei valori massimi al nord, molte città tornano a 30-31°C, rinfresca al centro sul versante adriatico e al sud.
#15luglio Le precipitazioni previste sull'Italia nei prossimi giorni.
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Domenica al nord ampi spazi di sole soprattutto al mattino. Al pomeriggio il caldo in aumento favorirà la ripresa di formazione di nubi cumuliformi su Alpi e Appennino settentrionale. Da valutare bene quindi la previsione prima di andare a camminare in montagna e soprattutto arrampicare, i temporali si sfogheranno in modo irregolare ma improvviso e pericoloso se colti all’aperto o sulle cime.
Al centro ancora decisamente instabile su Marche, Abruzzo e Molise, nubi e acquazzoni improvvisi con temporali anche sulle coste. La ripresa delle temperature faciliterà qualche rovescio anche su Toscana meridionale, Umbria e Lazio meridionale.
Tanti i temporali al sud e sulla Sicilia, gli spazi di sole del mattino non traggano in inganno.
Più caldo al nord, temperature in rialzo a 32-34°C, 31-34°C anche al centro, relativo fresco al sud dove spesso i termometri non salgono oltre 27-28°C.
La prossima settimana inizierà con residua instabilità, soprattutto al sud nei primi giorni della settimana. In genere mattinate ben soleggiate, pomeriggio che vedrà soprattutto nelle zone collinari e montuose del sud, ma localmente anche al centro nord, formarsi nuvoloni temporaleschi con acquazzoni.
Da giovedì sempre più stabile e caldo in aumento, nel prossimo fine settimana il nord e il centro probabilmente vedranno temperature massime fin verso 35-36°C.
La climatologia storica indica la fine di luglio e inizio agosto come periodo più caldo dell’anno. Alcune tendenze a lungo termine sembrano confermare la regola, con potenziale nuove ondata di calore ancora non definite nell’intensità.
Le ultime mappe substagionali ECMWF tuttavia pongono il periodo estivo, ma non eccessivamente caldo. In particolare sarà da seguire la formazione di un nuovo vortice instabile sull’Europa occidentale, che potrebbe far alternare il caldo a forti temporali per l’effetto della coda dei fronti freddi che scorreranno a nord della Alpi. Al solito per questi dettagli vi raccomandiamo di seguirci quotidianamente.