È la Giornata mondiale delle api: 5 curiosità sorprendenti su questi impollinatori fondamentali per il nostro pianeta

Martedì 20 maggio l'ONU celebra le meraviglie che questi insetti fanno per noi. È la scusa ideale per scoprire 10 incredibili talenti delle api, già dimostrati dalla scienza.

giornata mondiale api
La scomparsa delle api avrebbe conseguenze drastiche sulla produzione alimentare, sulla biodiversità, sulla catena alimentare e sulla salute degli ecosistemi.

Sappiamo perfettamente perché le api siano così importanti per garantire la vita sulla Terra. Con oltre 20.000 specie esistenti sul pianeta, sono direttamente o indirettamente responsabili della impollinazione di circa l’80% degli alimenti che finiscono nei nostri piatti o vengono consumati nel regno animale.

La loro esistenza, però, è sempre più minacciata. Cambiamenti climatici, uso intensivo di pesticidi, perdita di habitat dovuta all’espansione agricola, specie invasive o malattie stanno accelerando il loro declino.

Se le api scomparissero, le conseguenze sarebbero catastrofiche, con un impatto drammatico sulla produzione alimentare, la biodiversità, la catena alimentare e l’equilibrio degli ecosistemi.

Abbiamo dunque un debito di gratitudine nei loro confronti che non potremo mai ripagare. La Giornata Mondiale delle Api, istituita nel 2017 dalle Nazioni Unite, si celebra martedì 20 maggio. Questa data serve a ricordarci che non sono solo le api a doversi prendere cura di noi: anche noi dobbiamo vigilare e fare il possibile affinché possano continuare ad addolcire la vita sul nostro pianeta.

10 incredibili talenti nascosti delle api

Per celebrare la Giornata Mondiale delle Api, martedì 20 maggio, scopriamo alcuni dei loro segreti più affascinanti. I loro talenti non si limitano alla produzione di miele e all’impollinazione.

Abbiamo selezionato 10 caratteristiche che rivelano capacità straordinarie: organizzazione, intelligenza, buon senso ed emozioni. Preparati a restare stupito da ciò che la scienza ha già scoperto su questi insetti straordinari.

1 – Cooperazione nei momenti difficili

Il biologo tedesco Martin Lindauer scoprì negli anni ’50 che le decisioni su dove migrare in inverno vengono prese collettivamente dalle api. Gli sciami riescono a regolare la temperatura dell’alveare coordinando il battito delle ali.

2 – Nozioni di astronomia

Negli anni ’40, il zoologo austro-tedesco Karl von Frisch scoprì il significato della celebre danza delle api all’interno degli alveari.

Già nel IV secolo a.C. Aristotele era affascinato dalla danza delle api, ma fu solo negli anni '40 del Novecento che Karl von Firsch ne scoprì il significato. Foto: di pubblico dominio

Questi movimenti trasmettono informazioni complesse sulle fonti di cibo: tempo, distanza, posizione del Sole e velocità del vento. Una vera forma di comunicazione scientifica in miniatura.

3 – Pensiero astratto

Dopo aver dimostrato che comprendono il concetto di zero e operazioni matematiche di base, ricercatori si e australiani hanno insegnato alle api ad associare informazioni spaziali a simboli e colori.

Un’abilità che si riteneva riservata ad animali con cervelli grandi. Le api ne hanno meno di un milione di neuroni, contro gli 86 miliardi degli esseri umani.

4 – Emozioni complesse

Nel libro “What a Bee Knows - Exploring the Thoughts, Memories, and Personalities of Bees”, l’entomologo americano Stephen Buchmann afferma che le api provano emozioni sofisticate come ottimismo, frustrazione, gioia e paura.

Secondo i suoi studi, possono mostrare stress post-traumatico, riconoscere volti umani e conservare ricordi a lungo termine durante il sonno. Forse, sognano anche.

5 – Il gioco come forma di apprendimento

Nel 2022, Samadi Galpayage della Queen Mary University ha osservato che i maschi interagiscono con oggetti per puro divertimento, senza alcuna ricompensa. Un comportamento sorprendente e rarissimo nel mondo degli insetti.

6 – Golose come noi

Nel 2020, la ricercatrice Lars Chittka ha dimostrato che dopamina e serotonina aumentano nelle api dopo l’assunzione di zucchero.

Il miele delle api può essere utilizzato per rilevare la presenza di metalli pesanti nel terreno. Foto: Mel Gama/Pixabay

Esattamente come accade negli esseri umani dopo aver mangiato dolci.

7 – Sentinelle dell’ambiente urbano

Lo studio “Holobiont Urbanism” ha rivelato che le api cittadine raccolgono dati sullo stato di salute dell’ambiente. Analizzando il loro miele è possibile rilevare patogeni, piante, contaminanti e metalli pesanti.

8 – Adattamento alla vita in città

Le api che vivono in ambienti urbani hanno un cervello più grande rispetto a quelle di campagna. Un adattamento evolutivo legato alla complessità del contesto cittadino.

9 – Scelte rapide e intelligenti

Uno studio del 2023 ha dimostrato che le api prendono decisioni alimentari più rapide e sofisticate rispetto ai primati. In media, decidono se atterrare su un fiore in soli 0,6 secondi.

Questa capacità potrebbe ispirare nuovi sistemi autonomi decisionali, utili anche nella robotica.

10 – Altruismo genetico

Secondo scienziati della Penn State, le api mostrano comportamenti altruistici ereditati: le femmine disattivano i propri organi riproduttivi per lasciare alla regina il compito esclusivo di procreare.

Fonti della notizia

Jose B. Lanuza, Miguel Á. Collado, Ferran Sayol, Daniel Sol & Ignasi Bartomeus. Brain size predicts bees' tolerance to urban environments. Biology Letters.

Tania Munz. The Dancing Bees - Karl von Frisch and the Discovery of the Honeybee Language. Chicago University.

Thomas D. Seeley, Kevin ino, Kirk Visscher. Group Decision Making in Honey Bee Swarms. American Scientist.

Scarlett R. Howard, Aurore Avarguès-Weber, Jair E. Garcia, Andrew D. Greentree and Adrian G. Dyer. Symbolic representation of numerosity by honeybees (Apis mellifera): matching characters to small quantities. Proceedings of the Royal Society.

Elizabeth Hénaff, Devora Najjar, Miguel Perez, Regina Flores, et al. Holobiont Urbanism: sampling urban beehives reveals cities' metagenomes. Environmental Microbiome.

Jillian Shaw, Caitlin Cunningham, Simon Harper, Abby Ragazzon-Smith, Paul R. Lythgoe, Tony R. Walker. Biomonitoring of honey metal(loid) pollution in Northwest England by citizen scientists. Environmental Advances.

HaDi MaBouDi, James A.R. Marshall, Neville Dearden, Andrew B. Barron. How honey bees make fast and accurate decisions. Computational and Systems Biology.