Il video della spettacolare esplosione del Sakurajima, il vulcano gemello del Vesuvio

Il vulcano Sakurajima è considerato il gemello giapponese del Vesuvio. Una nuova esplosione di tipo stromboliano è stata registrata pochi giorni fa, e i momenti dell'eruzione sono stati registrati in diversi video.

Negli ultimi giorni hanno nuovamente fatto il giro del mondo i video dell'eruzione stromboliana del vulcano Sakurajima, in Giappone, considerato il "gemello" giapponese del Vesuvio.

Il Sakurajima, che domina la città di Kagoshima proprio come il Vesuvio domina Napoli, è entrato in eruzione giovedì 22 maggio, emettendo un'imponente colonna di cenere alta quasi tre chilometri.

Spettacolari riprese in timelapse hanno catturato il momento dell'esplosione. Le autorità locali monitorano attentamente la situazione ed ai residenti è stato consigliato di rimanere in casa per precauzione.

Un'eruzione stromboliana

Tuttavia, l'eruzione di tipo stromboliana è stata di entità moderata e non desta particolari preoccupazioni. Questo tipo di attività stromboliana, pur non presentando rischi per i centri abitati situati vicino al vulcano, richiede una certa attenzione per il traffico aereo, vista l'emissione di grandi quantità di cenere in quota. Proprio a seguito dell'ultima esplosione è stato diramato un avviso per l'aviazione. La cenere raggiunge spesso la città di Kagoshima.

Il vulcano è noto per le sue esplosioni irregolari (tipicamente 1-2 al giorno) di tipo stromboliano o vulcaniano, che a volte possono raggiungere dimensioni considerevoli ed espellere cenere e bombe a diversi chilometri di altezza, raggiungendo distanze di vari chilometri.

Questa attività semi-persistente è in corso dal 1955, ma oscilla notevolmente in intensità, con ritmi che vanno da settimane a qualche mese, secondo quanto riporta il sito "Volcano Discovery".

Una vista del vulcano Sakurajima e della città di Kagoshima, la Napoli giapponese.

Un'altra esplosione del monte Sakurajima, uno dei vulcani più attivi del Giappone, era avvenuta tra il 15 e il 16 maggio, con emissione di cenere vulcanica fino a 3.000 metri di altezza che ha costretto alla cancellazione di 25 voli all'aeroporto di Kagoshima.

Il vulcano Sakurajima, il 'Vesuvio giapponese'

Il vulcano Sakurajima, situato nel Giappone meridionale, è uno dei vulcani più attivi al mondo e uno dei pochi attualmente in attività costante, proprio come lo Stromboli, situato nell'arcipelago italiano delle Isole Eolie.

L'attività tipica del Sakurajima attualmente in corso, secondo quanto riporta Volcano Discovery, varia da forti esplosioni stromboliane a grandi esplosioni di cenere ogni 4-24 ore.

L'attività prevalente attuale del vulcano Sakurajima, in Giappone, è di tipo stromboliano, con frequenti esplosioni che emettono pennacchi di cenere ma che non sono pericolose per gli abitanti dei centri abitati vicini.

Il vulcano è però potenzialmente molto pericoloso, e per questo costantemente monitorato. Sebbene l'attività attuale sia di tipo stromboliano, quindi con esplosioni più modeste, il vulcano è capace di eruzioni molto più potenti e pericolose.

Guardando indietro nella sua storia eruttiva ci sono eruzioni molto potenti. Proprio per la sua pericolosa potenziale attività esplosiva il Sakurajima è costantemente monitorato, proprio come avviene con il suo gemello mediterraneo, il Vesuvio.

Perché è considerato il gemello giapponese del Vesuvio?

Il vulcano Sakurajima, situato in Giappone, per la sua forma e posizione sulla città di Kagoshima viene spesso paragonato al Vesuvio.Il vulcano giapponese ha una forma a stratovulcano che ricorda quella del Vesuvio, e ne condivide anche la pericolosità.

La città di Kagoshima, che sorge sotto il vulcano, è gemellata con Napoli dagli anni '60 del XX secolo proprio per il vincolo che unisce queste due città: la presenza incombente di un pericoloso vulcano, peraltro anche simile.

La localizzazione del vulcano in una baia, la sua posizione sopra la città di Kagoshima ed il clima mite, hanno contribuito a soprannominare questa città la "Napoli del Giappone".

A differenza del Sakurajima però, che è in attività persistente dal 1955, il Vesuvio è entrato in eruzione l'ultima volta nel 1944, esattamente ottantuno anni fa. Da allora si trova in uno stato di riposo, ed è costantemente monitorato per rilevare eventuali segni di risveglio.