Il 22 settembre è stata una giornata segnata da diversi eventi sismici con magnitudo superiore a 3,5 in Italia, dalla Sicilia alla Liguria, ando per le Marche e l'Emilia Romagna. Questi terremoti, il più forte dei quali di magnitudo 4.1, sono stati avvertiti distintamente dalla popolazione. Per fortuna, non si riportano al momento danni a persone o cose.
Il primo evento sismico di una certa rilevanza si è verificato alle 4.21 di questa notte a 4 km da Paternò, in provincia di Catania, Sicilia. Il sisma, che ha avuto ipocentro a 10 km di profondità, secondo quanto riportato dall'Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia (INGV), è stato avvertito distintamente nella zona, svegliando diverse persone. Secondo l'INGV, sulla base dei questionari pervenuti a "Hai sentito il terremoto", l'intensità massima raggiunta è stata del IV grado nella scala MCS. Altri due terremoti hanno creato forte apprensione nelle Marche, regione dove è ancora molto vivo il ricordo dei grandi terremoti del 2016-2017.
Tra le 12:24 e le 12:25 di questa mattina, due terremoti di magnitudo 4.1 e 3.6 sono avvenuti in rapida successione nei pressi di Folignano, un piccolo comune che si trova in provincia di Ascoli Piceno, al confine tra le #Marche e l'Abruzzo. Cosa sappiamo? #terremoto pic.twitter.com/lBjq7iKpp8
— Il Mondo dei Terremoti (@mondoterremoti) September 22, 2022
Il primo sisma è avvenuto alle 12.24 a 4 km da Folignano (Ascoli Piceno), con una magnitudo momento 4.1, mentre il secondo è avvenuto nella stessa area un minuto dopo, ed ha avuto una magnitudo Ml 3,6.
Evento sismico del 22 settembre 2022, ML 4.1 tra le province di Ascoli e Teramo https://t.co/ftrP0613CG
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L'epicentro è stato localizzato nel comune di Folignano (AP), a 5 km da Civitella del Tronto (TE) e 8 km da Ascoli Piceno. Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione, raggiungendo una intensità del IV grado MCS secondo i questionari pervenuti all'INGV, ma non sono stati segnalati per fortuna danni a persone o cose.
Poche ore dopo, alle 15.39, un altro terremoto di magnitudo 4,1 si è verificato in Italia, stavolta a pochi chilometri dalla città di Genova, a 2 km dalla località di Bargagli. La circolazione dei treni è stata sospesa tra le stazioni di Genova Brignole e Santa Margherita Ligure, per verifiche all'infrastruttura. Interrotto precauzionalmente anche il traffico ferroviario da Camogli a Genova e da Ronco Scrivia a Genova.
Un #terremoto di magnitudo preliminare compresa tra 3.9 e 4.4 è avvenuto alle ore 15:39 nella zona/provincia di #Genova, in Liguria. La scossa in questione è stata avvertita da diverse persone, a breve i dati rivisti dell'INGV. Video di @SismoDetector pic.twitter.com/96ILxemSfK
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La massima intensità avrebbe toccato il IV-V grado nella scala MCS secondo i primi dati forniti dal sito "Hai sentito il Terremoto" dell'INGV. Secondo quanto riporta il sito "INGV terremoti", dal Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (TI15) si nota che l’area epicentrale del terremoto non riporta eventi da diversi secoli: tra gli eventi più vicini il terremoto del 1536 di magnitudo stimata 4.6 con epicentro a Genova.
In serata si sono verificati anche altri terremoti in altre aree dell'Italia.
Alla fine nella giornata di ieri l'INGV ha registrato e localizzato ben sette terremoti di magnitudo superiore a 3, tre dei quali hanno avuto una magnitudo di poco inferiore o superiore a 4. Si tratta di un'attività sicuramente superiore alla media. È già successo in ato? pic.twitter.com/xoUcznJr4b
— Il Mondo dei Terremoti (@mondoterremoti) September 23, 2022
Le ultime due scosse sono state a pochi minuti di distanza sull'Appennino Tosco Emiliano. La prima di queste, di magnitudo 3.8, è avvenuta alle 17.47 presso Pievepelago (Modena), la seconda pochi minuti, di magnitudo 3,2, in Toscana in provincia di Lucca.