In Italia, dove già il patrimonio di parchi naturali (e geoparchi) è molto importante , esistono anche aree marine protette . Sono aree costituite da ambienti marini con un rilevante interesse, per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche, biochimiche, per l'elevato interesse di flora e fauna marine. Viene valorizzata anche l'importanza scientifica, ecologica, culturale, educativa ed economica che rivestono.
Nel maggio del 2018, con l’istituzione delle due nuove aree di Capo Testa-Punta Falcone, in Sardegna e Capo Milazzo, in Sicilia , le aree aree marine protette sono diventate 29. Oltre a queste 29 aree marine protette bisogna segnalare anche due parchi sommersi e l’immenso santuario internazionale per i cetacei . In tutto, sono centinaia di migliaia di ettari di mare protetti e centinaia di chilometri di costa. Le aree sono suddivise al loro interno in zone con diverso grado di protezione, proprio come succede con i parchi terrestri.
Le 29 aree marine protette italiane sono distribuite da nord a sud nei mari italiani e intorno alle Isole maggiori. Nel Tirreno ne troviamo molte, ma anche nell’Adriatico, nello Ionio e nel Canale di Sicilia.
In Sardegna troviamo le aree protette dell’Isola dell’Asinara, l'area di Tavolara - Punta Coda di Cavallo, l’area di Capo Carbonara , l'area della Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, l’area di Capo Caccia - Isola Piana e l'area istituita nel 2018 di Capo Testa-Punta Falcone.
In Sicilia invece si trovano le aree marine di Capo gallo – Isola delle Femmine, l’area delle Isole Ciclopi, quella di Plemmirio, delle Egadi (una delle più grandi, con oltre cinquantamila ettari di mare protetti), l’area dell’Isola di Ustica e quella recentemente istituita di Capo Milazzo . Da segnalare anche, più lontana dalla costa siciliana, l’area marina protetta delle Isole Pelagie. Risalendo la penisola, troviamo l’area di Capo Rizzuto, in Calabria e Porto Cesareo e Torre Guaceto, in Puglia.
Al largo della Campania troviamo molte altre aree protette: Costa degli Infreschi e della Masseta, Santa Maria di Castellabate, Punta Camla , Regno di Nettuno. Più a nord, nella regione Lazio, l’area protetta marina delle Isole di Ventotene e Santo Stefano, e le Secche di Tor Paterno. Fra Toscana e Liguria troviamo l’area marina protetta delle Secche della Meloria, l’area protetta delle Cinque Terre , quella di Portofino e l’area dell’Isola di Bergeggi.
Spostandoci nell’Adriatico, troviamo l’area marina protetta delle Isole Tremiti , che in questi giorni compie 30 anni dall’istituzione nel 1989, Torre del Cerrano (Abruzzo) e l’area protetta di Miramare (Friuli-Venezia Giulia). Avevamo già menzionato l’area pugliese di Torre Cerreto.
Fin qui le aree marine protette. Poi ci sono i due parchi sommersi ed il santuario per i mammiferi marini. I parchi sommersi italiani son due e si trovano in Campania , entrambi in provincia di Napoli: sono il Parco sommerso di Baia, lungo la costa dei Campi Flegrei, ed il Parco sommerso di Gaiola, vicino Posillipo.
Infine c’è il grande Santuario internazionale per i mammiferi marini, conosciuto anche come Santuario dei cetacei. È un’area marina protetta internazionale, grandissima, quasi centomila chilometri quadrati. Creata ai sensi di un Accordo internazionale tra Francia, Italia e Principato di Monaco , ha come obiettivo la tutela di un vasto tratto di mare che va dal nord della Sardegna alle coste della Francia, della Liguria e della Toscana, comprendendo interamente il mare intorno la Corsica.