È il fungo che tutti respiriamo, ma che può uccidere i più vulnerabili. L’Aspergillus è un genere di funghi ubiquitari, presenti nel suolo, nella polvere, nella materia organica in decomposizione e persino in ambienti interni come abitazioni e ospedali. Anche se la maggior parte delle persone inala quotidianamente le sue spore senza conseguenze, negli individui immunodepressi o con patologie polmonari pregresse queste spore possono causare infezioni gravi, come l’aspergillosi invasiva, potenzialmente mortale se non trattata in tempo.
L’aspergillosi si manifesta in varie forme, da reazioni allergiche a infezioni polmonari croniche. Tuttavia, la forma più grave è l’aspergillosi invasiva, in cui il fungo penetra nei vasi sanguigni e si diffonde ad altri organi, causando febbre, dolore toracico, tosse con sangue e difficoltà respiratoria.
Aspergillus pic.twitter.com/lC1co0j5mq
— Denise Guadarrama (@Denisetobacter) May 29, 2025
Recentemente sono stati segnalati focolai in ospedali a causa di lavori di ristrutturazione che rilasciano spore nell’aria, colpendo pazienti nelle unità di terapia intensiva. Un caso rilevante si è verificato presso l’Ospedale El Pino a Santiago del Cile, dove sono stati chiusi cinque reparti chirurgici dopo il rilevamento di casi di aspergillosi polmonare.
Il riscaldamento globale sta modificando la distribuzione geografica delle specie di Aspergillus, come riportato da National Geographic. Uno studio recente prevede che, in scenari di riscaldamento severo, Aspergillus fumigatus potrebbe espandersi fino al 77% nelle regioni temperate, mentre Aspergillus flavus aumenterebbe la propria presenza del 16%.
Inoltre, l’uso estensivo di fungicidi agricoli, in particolare degli azoli, ha favorito lo sviluppo di ceppi resistenti. Questi ceppi complicano il trattamento delle infezioni, poiché i farmaci antifungini tradizionali diventano meno efficaci. Ciò significa che popolazioni umane finora meno esposte potrebbero affrontare, entro pochi anni, un aumento dell’incidenza di infezioni fungine gravi.
Killer fungus warning: Climate change is driving a surge in deadly Aspergillus across Europe.
National Aspergillosis Centre (@MFT_NAC) May 16, 2025
By 2100, A. fumigatus could threaten 9M more lives. A. flavus may worsen food safety via aflatoxins.
Urgent action needed.
https://t.co/lap2ry0UVm pic.twitter.com/PPy1DGKwrm
La combinazione di questi fattori crea uno scenario preoccupante, in cui infezioni prima gestibili diventano minacce significative per la salute pubblica, soprattutto tra le popolazioni vulnerabili.
Per questo motivo, l’aumento delle temperature crea uno scenario complesso. La comunità scientifica invita a politiche per l’uso responsabile dei fungicidi, alla sorveglianza ambientale attiva e allo sviluppo urgente di nuovi composti terapeutici.
Nonostante la crescente minaccia, l’aspergillosi continua a essere una malattia sottovalutata.
La mancanza di consapevolezza pubblica e la limitata capacità diagnostica di molti sistemi sanitari ostacolano la diagnosi precoce e il trattamento efficace. In scenari climatici più caldi, le regioni temperate di Europa, Nord America e Asia stanno assistendo a un aumento della presenza di questi funghi, un tempo più tipici delle aree subtropicali.
È fondamentale implementare programmi di sorveglianza epidemiologica che monitorino l’incidenza e la distribuzione delle infezioni da Aspergillus. È inoltre necessaria una maggiore ricerca per sviluppare nuovi antifungini e strategie terapeutiche in grado di affrontare i ceppi resistenti.
Quando questi ceppi entrano in contatto con persone vulnerabili — come pazienti oncologici, trapiantati o con malattie polmonari croniche — i trattamenti standard possono risultare inefficaci. In alcuni casi, anche gli antifungini di ultima generazione perdono efficacia.
Anche l’educazione pubblica svolge un ruolo fondamentale. Informare la popolazione sui rischi associati all’esposizione alle spore di Aspergillus, soprattutto in ambienti ospedalieri e durante attività come il giardinaggio, può contribuire a ridurre l’incidenza delle infezioni.
Norman van Rhijn, Christopher Uzzell, Jennifer Shelton et al. Climate change-driven geographical shifts in Aspergillus species habitat and the implications for plant and human health, 02 May 2025, https://doi.org/10.21203/rs.3.rs-6545782/v1