Soprattutto i lettori più giovani potrebbero dare quasi per scontato gli apparati tecnologici e il loro altissimo livello attuale, ma fino a qualche decennio fa la situazione non era assolutamente questa.
Per ricordarci da dove siamo partiti basta poco, come ad esempio confrontare le attuali immagini spaziali del nostro pianeta con la prima foto in assoluto della Terra vista dallo spazio, la differenza è abissale.
Questa prima fotografia risale a quasi 80 anni fa, più precisamente venne scattata il 24 ottobre del 1946, a poco più di un anno dalla fine della seconda guerra mondiale.
In quel momento c’era una gran voglia di rinascita dopo gli anni difficili della guerra e alcuni scienziati del White Sands Missile Range, un’area di test in cui è presente anche un poligono di tiro dell’esercito degli Stati Uniti, situata nel New Mexico, decisero di tentare di osservare il nostro pianeta da un’altra prospettiva.
First ever image of Earth from space (1946) vs. today pic.twitter.com/Mlwy4EyWwR
— Latest in space (@latestinspace) May 30, 2025
Posizionarono quindi una fotocamera da 35 mm sopra un missile balistico tedesco, il V2, e mentre il razzo volava a un’altitudine di circa 104 km, oltre la linea di Karman, fecero scattare alla fotocamera svariate fotografie ogni secondo e mezzo.
Ovviamente dopo pochi minuti il missile tornò a terra schiantandosi ad una velocità di oltre 500 chilometri orari, ma la fotocamera riuscì a sopravvivere all’impatto fornendoci la prima vista in assoluto della Terra dallo spazio.
Ovviamente le immagini erano ancora in bianco e nero, per avere una foto a colori bisognerà aspettare ancora parecchi anni, e sono anche parziali, ovvero non si riesce a vedere tutto il globo terrestre ma solamente una parte, un piccolo spicchio di Terra in cui l’orizzonte sembra addirittura piatto (il che ha dato modo di portare avanti numerose speculazioni).
Tuttavia anche in questa immagine con una risoluzione bassissima si possono notare degli oggetti più chiari su uno sfondo grigio. Quelle sono anche le prime immagini di nuvole viste dallo spazio.
Nel corso dei decenni successivi la qualità delle immagini è migliorata costantemente, il 30 maggio 1966 il satellite sovietico per le telecomunicazioni Molniya 1-3 ha scattato la prima foto del nostro pianeta in tutta la sua interezza.
Bisognerà poi attendere il 20 settembre 1967 per avere la prima immagine a colori della Terra dallo spazio, e questo risultato è stato ottenuto combinando le immagini catturate con tre filtri, rosso, verde e blu.
Sicuramente però la fotografia più famosa è quella scattata il 7 dicembre 1972 dall’equipaggio dell’Apollo 17, la celeberrima Blue Marble (Biglia Blu in italiano).
Questa immagine è stata ripresa da una distanza di circa 45.000 km di altitudine e si può ammirare tutto il disco terrestre illuminato grazie al fatto che il Sole si trovava alle spalle degli osservatori.
In questa immagine si può vedere buona parte del continente africano e anche l’Antartide e numerose nuvole che tracciano linee e forme nel cielo terrestre.
Sicuramente il progresso tecnologico ci porterà a raggiungere traguardi al momento neppure immaginabili, non ci resta quindi che aspettare per scoprire assieme fin dove arriveremo.