Tra le cime taglienti delle Dolomiti Lucane c'è una conca naturale a cui si arriva tramite un tunnel e dopo aver ato una scenografica gola. Un ingresso quasi da favola per un tranquillo paesino dai tetti rossi.
Le case sono aggrappate agli speroni di roccia e separate da strade strette che si arrampicano lungo il fianco delle cime montuose.
Qui, lontano dal traffico e dal caos, si può venire per assaporare lo scorrere lento del tempo e i silenzi delle montagne, ma anche per per provare emozioni inattese.
Becco della Civetta, Aquila Reale, Bocca di Leone. Sono questi alcuni dei nomi che la fantasia popolare ha dato nel tempo alle imponenti guglie di pietra plasmate dal vento.
Tra queste montagne all'apparenza selvagge e inaccessibili, si trova il borgo di origine medievale che un tempo era una roccaforte difensiva. A testimonianza della sua storia e delle sue origini ci sono le case dai muri in pietra locale e le strade concentriche che ogni tanto si alternano alle scale.
Oggi che la funzione militare è naturalmente venuta meno, qui è bello eggiare in totale relax e raggiungere i punti più alti del paese per godere dei bellissimi panorami che esso sa offrire. Siamo infatti all'interno del Parco regionale di Gallipoli Cognato, Piccole Dolomiti Lucane, pieno di bellezze naturalistiche e di storia, spesso ancora troppo poco conosciute.
Come tanti borghi italiani, anche questo ha nella sua chiesa principale il suo centro. Santa Maria dell’Olmo è una austera e massiccia chiesa romanica, ed è il cuore del grazioso borgo di Castelmezzano, in provincia di Potenza.
Palazzo Coiro è uno degli edifici più importanti e si trova poco distante dalla chiesa. Anche il Palazzo Ducale merita sicuramente una sosta, per il bellissimo loggiato e il portale in pietra dall'aspetto solenne.
Nelle vicinanze del Palazzo Ducale si possono vedere anche i ruderi dell'antico castello normanno, una delle testimonianze più affascinanti delle antiche origini del borgo.
A rendere questo bel borgo della Basilicata ancora più interessante, c'è la natura che lo circonda e che offre diverse opzioni per chi ama le attività all'aria aperta.
Castelmezzano, ad esempio, è il capolinea della Slittovia delle Dolomiti Lucane, una struttura originale che permette di vivere questi luoghi in modo un po' insolito. Lungo un binario di poco più di un chilometro, puoi lasciarti scivolare giù, lungo la montagna, su un comodo bob che viaggia a velocità controllata.
Fuori dal centro di Castelmezzano ci sono scale e sentieri per eggiare, o anche per raggiungere interessanti mete nelle vicinanze. Caperrino, per esempio, è una valle dove si trovano i resti degli antichi mulini construiti con muratura a secco sencondo l'usanza di questi luoghi.
Un ponte di età romana a campata unica, invece, porta al vicino borgo di Pietrapertosa, altrettanto suggestivo e raggiungibile in alternativa, anche con un sistema decisamente insolito.
Castelmezzano è un'oasi di pace, è quindi forse soprendente sapere che proprio qui si può provare un'attività tra le più adrenaliniche da praticare in Italia.
A collegare il borgo con la vicina Pietrapertosa, infatti, c'è la zip-line nota come Volo dell'Angelo. In un'apposita imbracatura, sospesi ad un cavo d'acciaio, si può letteralmente volare sospesi nel vuoto tra un borgo e l'altro, per poi ritornare al punto di partenza, sempre in volo.
Le linee a disposizione sono due, la lunghezza varia tra i 1415 metri e 1452 metri, per una velocità massima che va dai 110 ai 120 chilometri orari.
In ogni caso un'esperienza di quelle che sapranno farti battere battere il cuore.