Con l’arrivo di giugno, l’estate comincia a fare capolino anche sui banchi ortofrutticoli. La frutta e la verdura estive si vestono di colori accesi, profumi intensi e sapori deliziosi.
Questo mese segna una transizione importante: ai prodotti primaverili si affiancano quelli tipicamente estivi, regalando varietà, gusto e freschezza. Giugno è un mese generoso da questo punto di vista, che offre la possibilità di riempire la tavola di salute e stagionalità.
A dominare la scena della frutta di giugno sono senza dubbio le ciliegie, piccole gemme rosse dal sapore dolce e lievemente acidulo. Sono le vere protagoniste del mese, perfette da gustare fresche o utilizzate in ricette tradizionali, come crostate e confetture.
Insieme a loro troviamo fragole e frutti di bosco, che giungono a piena maturazione proprio in questo periodo. Lamponi, more, ribes e mirtilli, oltre a essere deliziosi, sono ricchi di antiossidanti e preziosi nutrienti.
Con giugno fanno capolino anche le prime vere primizie dell’estate: pesche succose e profumate, albicocche dolci e vellutate, susine colorate, meloni aromatici e le prime angurie, ideali per rinfrescarsi nelle giornate più calde.
Accanto a questi frutti di stagione troviamo anche altri frutti reperibili in diversi momenti dell'anno, come banane, ananas, mango, kiwi e agrumi: pur non essendo legati alla stagionalità locale, sono ottimi da accompagnare alla frutta estiva.
Giugno offre una grande varietà anche per quanto riguarda le verdure, soddisfacendo ogni esigenza di gusto e preparazione in cucina.
Ecco un elenco delle principali verdure di stagione:
Ortaggi a foglia: lattuga, rucola, spinaci, bietole, cicoria, indivia, catalogna.
Ortaggi da fiore: fiori di zucchine, carciofi (nelle ultime raccolte), cavolfiori.
Ortaggi da frutto: pomodori (in tutte le varietà), peperoni, cetrioli, melanzane, zucchine.
Legumi freschi: fagiolini, piselli, fave (soprattutto nelle prime settimane del mese).
Bulbi e tuberi: aglio fresco, cipollotti, patate novelle.
Erbe aromatiche: basilico, prezzemolo, menta, erba cipollina, origano.
Un vero trionfo di colori e sapori, che consente di variare molto l’alimentazione e di cucinare piatti freschi e leggeri.
La dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO, pone frutta e verdura alla base della piramide alimentare. Giugno, con la sua abbondanza stagionale, rappresenta l’occasione perfetta per aumentare il consumo di alimenti vegetali, fondamentali per l’apporto di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti.
Integrare nella propria dieta le varietà offerte dal mese significa seguire la stagionalità, con benefici non solo per la salute, ma anche per l’ambiente e l’economia locale.
Per mantenere intatte le proprietà e la freschezza di frutta e verdura di giugno, è importante conoscerne le corrette modalità di conservazione. Non tutto, infatti, va riposto in frigorifero.
In frigorifero (preferibilmente tra 4° e 8°C): fragole, frutti di bosco, ciliegie, insalate, spinaci, bietole, zucchine, melanzane, peperoni, cetrioli, piselli, fave. Anche le erbe aromatiche si mantengono meglio in frigo, avvolte in carta umida o conservate in contenitori ermetici.
Fuori dal frigorifero (in luogo fresco e asciutto): pesche, albicocche, meloni, angurie (finché intere), pomodori, aglio, cipolle, patate. Una volta tagliata, l’anguria o il melone vanno riposti in frigorifero ben coperti.
Attenzione a non sovraccaricare il frigorifero: un eccesso di umidità o una ventilazione insufficiente può compromettere la conservazione. Inoltre, separare frutta e verdura prolunga la freschezza di entrambi, evitando la maturazione accelerata causata dall’etilene prodotto da alcuni frutti.