Coltivare agrumi in vaso e giardino: dai più comuni a quelli rari, la scelta giusta per un angolo verde profumatissimo

Innumerevoli varietà e ibridi, risultato di secoli di ibridazioni spontanee e controllate, sono pronte a portare colori, profumi e aromi nel tuo spazio verde di casa. Scopri le esigenze di queste piante e tutte le varietà in commercio.

Guida alla scelta della pianta di agrumi più adatta a te e ai tuoi spazi

Questo è il momento ideale per abbellire il terrazzo o il giardino con una pianta molto apprezzata per il suo elevato valore estetico e produttivo, simbolo di ricchezza nei giardini delle corti, espressione della natura lussureggiante e sorgente di inebrianti profumi durante la sua fioritura. Parliamo degli agrumi, una categoria botanica molto vasta a cui appartengono tantissime varietà e ibridi, in grado di produrre frutti dai molteplici colori, sapori e forme.

Originari dell’Asia, in particolare delle regioni comprese tra l’India nord-orientale, la Cina e l’Indocina, gli agrumi si sono diffusi nel bacino del Mediterraneo grazie alle rotte commerciali e alle dominazioni arabe, che ne favorirono la coltivazione sin dal Medioevo.

Da lì, il loro viaggio è proseguito fino alle Americhe e ad altre aree tropicali e subtropicali del globo, dove oggi vengono coltivati su vasta scala.

Limoni, arance, mandarini, pompelmi, pomeli, cedri, bergamotti, calamondini, limequat, tangelo e yuzu: la straordinaria diversità presente all’interno del mondo degli agrumi è il risultato di secoli di selezione, incroci naturali e coltivazione in climi diversi. L'interesse per gli agrumi non si limita alla frutticoltura: il loro valore estetico e simbolico li rende protagonisti anche in giardini, terrazzi e collezioni botaniche.

Aspetti botanici

Gli agrumi appartengono al genere Citrus e alla famiglia botanica delle Rutacee; si tratta di arbusti o piccoli alberi sempreverdi, caratterizzati da foglie lucide, fiori bianchi e profumati e frutti dalla buccia più o meno spessa, ricchi di oli essenziali.

Dal punto di vista botanico, il frutto degli agrumi è una particolare bacca chiamata esperidio, suddivisa internamente in spicchi e contenente una polpa succosa.

Il frutto degli agrumi è detto esperidio e ha la peculiarità di essere suddiviso in spicchi succosi

La maggior parte degli agrumi coltivati oggi non è una specie “pura”, ma il risultato di incroci complessi tra un numero relativamente ristretto di specie originarie: cedro (Citrus medica), mandarino (Citrus reticulata) e pomelo (Citrus maxima).

Coltivazione in vaso o giardino: cosa sapere

Coltivare agrumi in vaso o in giardino non è soltanto una scelta produttiva, ma anche estetica. Queste piante, con la loro chioma compatta, le foglie sempreverdi e i fiori profumatissimi, decorano terrazzi, cortili e giardini tutto l’anno, regalando colore, profumo e frutti succosi.

Nelle varietà rifiorenti boccioli, fiori e frutti sono presenti contemporaneamente sulla chioma e il contrasto tra i fiori bianchi e i frutti dorati o aranciati è unico nel mondo vegetale e di grande effetto ornamentale.

Agrumi in vaso: una soluzione estetica e funzionale per abbellire terrazzi, cortili e giardini

Grazie alla loro adattabilità, molte specie e varietà di agrumi si prestano benissimo alla coltivazione in vaso, purché si rispettino alcune esigenze fondamentali:

Esposizione: gli agrumi amano il sole e necessitano di almeno 6 ore di luce diretta al giorno. In ambienti poco luminosi soffrono e fruttificano meno.

Terreno: preferiscono un substrato ben drenato, leggermente acido, ricco di sostanza organica. I ristagni d’acqua sono da evitare assolutamente.

Dimensione del vaso: scegliere contenitori profondi e capienti, aventi diametro lungo almeno 40-50 cm in caso di piante adulte, con fori di drenaggio sul fondo.

Annaffiature: regolari ma moderate. Il terreno va mantenuto fresco, ma non inzuppato. In estate vanno annaffiati più spesso, in inverno con molta parsimonia.

Anche una piccola pianta di agrumi in vaso può regalare frutti deliziosi e tanta soddisfazione

Concimazione: fondamentale per una crescita sana. Esistono concimi specifici per agrumi, ricchi in potassio e microelementi (ferro, magnesio, zinco).

Potatura: leggera, volta a mantenere la forma compatta e a stimolare la fruttificazione. Va eseguita preferibilmente a fine inverno o inizio primavera.

Protezione invernale: in zone a clima freddo, le piante in vaso vanno riparate o trasferite in luoghi riparati dal gelo. In giardino, le varietà più resistenti possono essere coperte con teli traspiranti.

Tutti gli agrumi coltivabili: guida alla scelta

Nei vivai specializzati è oggi possibile trovare una vastissima gamma di agrumi provenienti da tutto il mondo, adatti sia alla coltivazione in piena terra che in vaso. Di seguito, una panoramica delle principali specie e varietà disponibili per gli apionati.

Limoni

Tra gli agrumi più coltivati in vaso, grazie alla rifiorenza e alla produzione quasi continua in climi miti.

Limone ‘Femminello’ (e sue varietà): il più diffuso in Italia, molto produttivo.

Limone ‘Lunario’: rifiorente, produce frutti quasi tutto l’anno.

Limoni

Limone ‘Meyer’: ibrido tra limone e arancio, dolce e profumato, adatto anche a climi freschi.

Limone caviale: frutti piccoli con polpa “a perle”, dall’aspetto esotico e gourmet.

Aranci

Meno adatti al vaso rispetto ai limoni, ma alcune varietà nane si coltivano con successo anche in contenitore.

Arancio dolce ‘Washington Navel’: biondo, senza semi, facile da coltivare.

Arancio sanguinello: frutti con polpa rossa, sapore intenso, tipico delle zone mediterranee.

Arancio amaro (Citrus aurantium): usato per marmellate e liquori (es. arancia di Siviglia).

Varietà nane (‘Chinotto’, ‘Navelina nano’): compatte, ideali per terrazzi.

Mandarini e ibridi

Molto apprezzati per la dolcezza e la facilità di consumo.

Mandarino ‘Avana’: classico, aromatico e profumato.

Clementino: ibrido senza semi, molto dolce, ottimo per il consumo fresco.

Satsuma: precoce, resistente al freddo, buccia sottile e frutto tenero.

Tangelo e tangor: ibridi tra arancio e mandarino, sapore complesso e aromatico.

Pompelmi, pomeli e simili

Piante di dimensioni maggiori, adatte a climi caldi o serre.

Pompelmo rosa: gusto amarognolo ma piacevole, ricco di succo.

Pomelo (Citrus maxima): frutto enorme, molto diffuso in Asia.

Sweetie: ibrido dolce tra pompelmo e pomelo, poco conosciuto ma gradevole.

Altri agrumi

Non fanno parte delle precedenti categorie i seguenti agrumi:

Cedro: frutto grande e profumato, usato in pasticceria e liquoreria.

Bergamotto: noto per l’olio essenziale, coltivato soprattutto in Calabria.

Chinotto (Citrus myrtifolia): decorativo, frutti amari usati in bibite e conserve.

Lime: molto aromatico, sensibile al freddo, ideale per la coltivazione in vaso e ambienti protetti.

Kumquat: piccolo agrume dal frutto ovale, commestibile con tutta la buccia.

Calamondino: ibrido tra mandarino e kumquat, decorativo, frutti piccoli e aciduli.

Agrumi rari, insoliti e da collezione

Oltre alle varietà più comuni, esiste un mondo affascinante di agrumi rari e dalle forme insolite:

Cedro ‘Mano di Buddha’ (Citrus medica var. sarcodactylis)

Una delle varietà più spettacolari di cedro: il frutto si presenta come una “mano” con dita allungate.

Cedro 'Mano di Buddha'

Poco succoso ma molto profumato, usato per canditure e profumazioni ambientali. Ornamentale e sacro nella tradizione asiatica.

Arancio corrugato (Citrus aurantium var. myrtifolia ‘Bizzarria’)

Ibrido affascinante e bizzarro con frutti irregolari, corrugati, talvolta striati, che presentano caratteristiche miste di arancio, limone e cedro. Pianta rara, di grande interesse ornamentale e storico.

Kaffir lime (Citrus hystrix)

Agrume originario del Sud-est asiatico, noto per le foglie aromatiche usate nella cucina thailandese. Il frutto è piccolo e molto rugoso, dal sapore aspro e pungente. Molto decorativo e apprezzato dai gourmet.

Etrog (varietà di Citrus medica)

Cultivar antica del cedro, usata nei riti religiosi ebraici. Frutto allungato, profumatissimo, spesso coltivato per scopi simbolici oltre che ornamentali.

Limone di Icang (Citrus ichangensis)

Uno degli agrumi più resistenti al freddo, originario della Cina. Ha frutti piccoli e aspri, ma è molto usato negli incroci per creare varietà rustiche (come il yuzu). Pianta interessante per chi vive in zone non mediterranee.

Yuzu (Citrus junos)

Agrume giapponese pregiato, usato soprattutto per il succo e la scorza in cucina. Molto profumato, resiste abbastanza bene al freddo. I frutti sono piccoli, con molti semi, ma ricchi di aroma.

Arancio degli Osagi (Maclura pomifera)

Non è un vero agrume, ma spesso viene citato per il suo aspetto simile. Frutti grandi, verdi e rugosi, non commestibili. Appartiene alla famiglia delle Moracee. Pianta rustica, con legno molto resistente, usata storicamente come siepe.

Biasong (Citrus micrantha)

Una delle specie più primitive del genere Citrus, originaria delle Filippine. Ha piccoli frutti aspri e aromatici. Raramente in commercio, ma interessante per gli apionati di agrumi ancestrali.

Limetta dolce o “limone dolce” (Citrus Limetta)

Agrume con gusto delicato, meno acido del limone. Coltivato in alcune regioni mediterranee e tropicali, può essere usato fresco o in succhi. Pianta graziosa e poco diffusa.