La mandorla è un delizioso seme commestibile, contenuto all’interno del frutto prodotto dalla pianta del mandorlo. Dal punto di vista botanico questo frutto è una drupa e ha un aspetto simile a una piccola pesca verde e vellutata, che a maturazione si apre lasciando emergere il guscio legnoso contenente il seme.
Il mandorlo (Prunus dulcis) è una pianta arborea conosciuta in tutto il mondo per la sua spettacolare fioritura che, nel corso della stagione, si verifica precocemente tra gennaio e marzo: in questo periodo dell’anno la pianta si ricopre di delicati fiori bianchi o rosati, sfidando l’inverno e anticipando l’arrivo della primavera.
Questa caratteristica ha reso la sua fioritura un potente simbolo di rinascita, speranza e rinnovamento in molte culture.
Il mandorlo è originario dell’Asia centrale e del Medio Oriente, in particolare di regioni come l’Iran, l’Afghanistan e le zone montuose dell’Asia occidentale. Da qui, la sua coltivazione si è diffusa nel bacino del Mediterraneo grazie ai Fenici e successivamente è stato introdotto in America dagli spagnoli.
Attualmente la produzione di mandorle a livello mondiale si concentra in zone dal clima caldo o temperato, in particolare in California (dove si registra oltre l’80% della produzione globale) e in misura minore in Spagna, Australia, Italia, Iran e Turchia.
Esistono due principali varietà di mandorle: dolci e amare. Le mandorle dolci sono quelle comunemente consumate, mentre quelle amare contengono amigdalina, una sostanza che può liberare acido cianidrico e risultare tossica se ingerita in grandi quantità. Tuttavia, in piccole dosi vengono utilizzate per aromatizzare liquori come l’amaretto.
Le mandorle non sono solo un ingrediente pregiato in cucina, ma trovano impiego anche in cosmetica, erboristeria e nell’industria farmaceutica. L’olio di mandorle dolci è uno degli oli vegetali più utilizzati in cosmetica grazie alle sue proprietà idratanti ed emollienti.
In erboristeria le mandorle e prodotti derivati dalla loro lavorazione sono considerati un rimedio per gastrite, reflusso e stitichezza. Infine le mandorle sono impiegate nella produzione di profumi, saponi, creme e candele.
Grazie al loro profilo nutrizionale ricco di grassi buoni, proteine e fibre, le mandorle apportano numerosi benefici all’organismo.
I grassi monoinsaturi aiutano a ridurre il colesterolo “cattivo” (LDL) e ad aumentare quello “buono” (HDL), riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Il magnesio, inoltre, contribuisce a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna.
Il basso indice glicemico e l’elevato contenuto di fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri, aiutando a stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue.
L’elevato contenuto di vitamina E rende le mandorle un ottimo alleato contro l’invecchiamento cutaneo, proteggendo la pelle dallo stress ossidativo e dai danni dei raggi UV.
L’alto contenuto di calcio, fosforo e magnesio aiuta a mantenere le ossa forti, riducendo il rischio di osteoporosi.
Infine, le mandorle forniscono energia a rilascio lento e sono quindi ideali come snack pre-allenamento o come spuntino per migliorare la concentrazione e la memoria.
Le mandorle possono essere consumate al naturale, trasformate in farine, oli, creme o latte vegetale e utilizzate in dolci, piatti salati e bevande.
Come spuntino o snack, la mandorle possono essere consumate come frutta secca al naturale, tostate o caramellate. Il latte di mandorla è una bevanda vegetale ottenuta dalla spremitura delle mandorle tritate e filtrate, ottima alternativa al latte vaccino.
Tra le ricette dolci, le mandorle possono essere impiegate per preparare biscotti, come i cantucci e gli amaretti, creme di pasticceria e basi per dolci, come la pasta di mandorle e il marzapane. Non mancano inoltre gelati e la granita alle mandorle, una specialità siciliana da gustare con brioche.
Nelle preparazioni salate le mandorle possono essere aggiunte a insalate miste e pastasciutte oppure come condimento sotto forma di pesto, una variante del classico pesto genovese con mandorle tritate, basilico, parmigiano e olio extravergine.
Tra le bevande l’orzata è uno sciroppo a base di mandorle dolci da diluire con acqua, mentre l’amaretto è un liquore a base di mandorle amare, altri frutti e spezie, perfetto da consumare a fine pasto come digestivo.