L'Italia è uno dei paesi dell'Europa con più parchi nazionali e con una superficie totale di aree protette molto importante, oltre 15.000 chilometri quadrati (un milione e mezzo di ettari!). In tutto sono ben 25, l'ultimo appena istituito, ma a questi bisogna anche aggiungere i parchi regionali e le tante altre aree protette, tra cui quelle marine.
Le Aree marine protette sono 29, per un’estensione di circa 222mila ettari e ad esse occorre aggiungere due parchi sommersi ed il Santuario internazionale dei mammiferi marini, con altri 2.5 milioni di ettari protetti, per un totale di 32 Aree marine protette.
L’Italia, lo dicevamo, è tra i paesi europei con la più vasta rete di aree protette. Secondo i dati aggiornati al 2025, sul territorio nazionale si contano:
Complessivamente, queste aree tutelate coprono più di 3 milioni di ettari a terra e quasi 3 milioni a mare. Un vero tesoro di biodiversità.
I parchi nazionali sono aree naturali protette che conservano ecosistemi unici, con elevato valore ambientale, culturale e paesaggistico. Sono definiti dalla legge italiana come territori che meritano tutela per le generazioni presenti e future.
Il primo parco nazionale fu istituito il 3 dicembre 1922: il Gran Paradiso, sulle Alpi tra Piemonte e Valle d’Aosta. Poche settimane dopo nacque il Parco Nazionale d’Abruzzo, oggi esteso anche a Lazio e Molise.
Il più recente tra i parchi nazionali italiani è il Parco Nazionale del Matese, istituito ufficialmente il 22 aprile 2025. Situato tra Campania e Molise, si estende su oltre 87.000 ettari e coinvolge 54 comuni.
L’area protetta tutela un territorio ricco di biodiversità, con foreste, montagne, laghi e habitat preziosi per numerose specie animali e vegetali. Con la sua creazione, i parchi nazionali in Italia salgono a 25.
Il Matese è anche una delle zone carsiche più importanti d’Italia, con numerose grotte, doline e fenomeni geologici modellati dall’acqua nel corso di millenni.
In Italia i parchi nazionali riconosciuti sono in realtà 26, ma uno di essi, il Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, non è ancora operativo e per questo non lo abbiamo inserito nella lista.
Sebbene istituito formalmente negli anni '90, il parco non è mai stato attivato a causa di opposizioni locali e mancati accordi tra enti territoriali. Si tratta quindi di un parco “sulla carta”, la cui effettiva gestione e protezione ambientale sono ancora in attesa di realizzazione.
Come dicevamo,i parchi nazionali in Italia sono 25, l'ultimo appena istituito. Ecco la lista.
Adesso, raggruppiamo questi parchi per aree e per tipo di geografia.
Sulle Alpi troviamo parchi storici come:
Nel cuore dell’Italia e lungo gli Appennini si concentrano numerosi parchi:
L’Italia è ricchissima anche di parchi marittimi, insulari e costieri. Tra questi:
L’Italia tutela anche l’ambiente marino con 29 aree marine protette e 2 parchi sommersi, per un’estensione di oltre 222.000 ettari. A queste si aggiunge il Santuario dei cetacei, con altri 2,5 milioni di ettari di mare protetto.
Ci sono poi 12 geoparchi riconosciuti dall’UNESCO, come quello della Maiella e dell’Aspromonte, e ben 3.000 geositi di valore geologico.
Oltre ai parchi nazionali, ci sono anche numerosi parchi regionali, spesso meno conosciuti ma di grande valore naturalistico. Tra questi:
Questi parchi regionali, istituiti dalle singole Regioni, svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità e nella promozione di uno sviluppo sostenibile, proteggendo paesaggi, ecosistemi e tradizioni locali.
La loro gestione è affidata a enti regionali o consorzi intercomunali, che si occupano della tutela ambientale, della promozione turistica e dell'educazione ambientale.
Con i suoi parchi, riserve, oasi e aree marine tutelate, l’Italia è un esempio mondiale di conservazione ambientale. Visitarli significa immergersi in paesaggi mozzafiato, scoprire biodiversità straordinarie e sostenere uno sviluppo sostenibile e consapevole.
Aree naturali protette in Italia - Ministero dell'Ambiente - https://www.mase.gov.it/aree-protette