L’anticiclone delle Azzorre sta cercando di instaurarsi sull’Italia protendendosi sempre più in direzione della nostra penisola ma al contempo lievi flessioni del campo di alta pressione continuano a portare temporali.
La primavera è ormai agli sgoccioli, infatti domenica prossima, primo giugno, entreremo ufficialmente nell’estate meteorologica e chissà se il tempo cambierà effettivamente o se continueremo ad assistere all’arrivo di costanti perturbazioni.
Anche nel corso della giornata odierna una lieve flessione del campo di alta pressione porterà ad un aumento dell’instabilità atmosferica, tanto che già da questa mattina abbiamo assistito ad una progressiva estensione della copertura nuvolosa da nord, con associati rovesci e temporali accompagnati da numerose fulminazioni.
Le precipitazioni legate al aggio di questa ennesima perturbazioni stanno risultando estese, intense e abbondanti, accompagnate anche da raffiche di vento attorno alle celle temporalesche.
Come detto in precedenza il maltempo si sta gradualmente spostando verso sud e nel pomeriggio interesserà anche le regioni centrali, specie quelle adriatiche, e marginalmente anche quelle meridionali.
Assieme alle piogge, ai fulmini e alle raffiche di vento potremo avere anche locali grandinate. In serata poi i fenomeni tenderanno a indebolirsi fino ad esaurirsi quasi del tutto.
La giornata di domani si aprirà quindi con tempo prevalentemente asciutto con nubi irregolari sulle regioni centro-settentrionali, mentre al sud e sulle due isole maggiori sono attesi maggiori spazi di sereno.
Qualche locale piovasco potrà avvenire anche nel resto della penisola ma sono previsti tendenzialmente meno estesi e anche meno intensi.
Tuttavia un lieve arretramento dell’anticiclone delle Azzorre farà sì che, soprattutto nella seconda metà della giornata, si intensifichino anche le precipitazioni al nord, soprattutto sulle regioni orientali dove potremo nuovamente avere temporali intensi.
A seguire, nel corso della giornata di giovedì, questo nuovo peggioramento meteo scorrerà sul fianco orientale della nostra penisola, da nord a sud, lambendo le regioni adriatiche dove sono previste precipitazioni anche di moderata o forte intensità, nonché temporali.
Arrivato sulle regioni meridionali il maltempo si estenderà anche verso quelle tirreniche e quindi praticamente tutto il sud Italia sarà colpito da questo peggioramento. Ci aspettiamo quindi fenomeni estesi che localmente potranno essere particolarmente intensi e abbondanti.
Venerdì il tempo tornerà a stabilizzarsi gradualmente. Avremo ancora nubi irregolari ma tendenzialmente innocue. Sarà soprattutto al sud che potremo avere qualche fenomeno residuo che però sarà localizzato, di breve durata e anche decisamente meno intenso rispetto al giorno precedente.
Pian piano quindi l’alta pressione tornerà a rinforzarsi e ciò porterà ad un sabato accompagnato da tempo in generale asciutto e soleggiato, con qualche nuvola sparsa, soprattutto al nord, che solo localmente riuscirà a portare qualche piovasco che interesserà quasi esclusivamente le zone montane, alpine e dell’Appennino settentrionale.
Domenica infine, primo giorno di estate, al centro-sud e sulle due isole maggiori ci aspettiamo cielo sereno con qualche isolata e innocua nube eggera, senza piogge, mentre al nord continueremo ad avere una maggiore copertura nuvolosa con precipitazioni sparse che avranno luogo soprattutto nella seconda metà della giornata.
Siccome il prossimo sarà un fine settimana lungo, come ben sappiamo lunedì 2 giugno si celebrerà come ogni anno la festa della Repubblica, diamo anche qualche indicazione sulla tendenza meteo per questa giornata.
Analizzando i modelli a scala sinottica sembrerebbe che l’anticiclone delle Azzorre si protenda ancora di più sulla nostra penisola portando quindi tempo in prevalenza stabile e soleggiato, almeno al centro-sud. Infatti al nord e sui settori appenninici centro-settentrionali potremo ancora assistere a temporanei annuvolamenti che potranno portare locali piovaschi e rovesci durante le ore centrali della giornata.
Questa tendenza sembra essere confermata almeno per la prima parte della prossima settimana.
Per quanto riguarda le temperature invece, rimanendo sostanzialmente in regime anticiclonico, e in particolare legato all’anticiclone delle Azzorre, tendenzialmente più mite rispetto a quello nord Africano, ci aspettiamo valori tendenzialmente in linea con la media del periodo.
Ciò non significa che non si registreranno temperature un po’ più alte o un po’ più basse della media climatologica, ma che le anomalie risulteranno meno estreme rispetto a quelle che si sono nel corso degli ultimi anni.
Le temperature poi saranno leggermente in rimonta tra la fine del mese di maggio e l’inizio del mese di giugno, proprio con l’inizio dell’estate meteorologica.