Meteo, il modello europeo non ha dubbi: l'estate arriverà finalmente in Italia da questa data

Un maggio così piovoso e instabile ha inevitabilmente ritardato l'arrivo dell'estate, che continua a sembrare lontana dalla nostra penisola. Tuttavia, qualche segnale inizia finalmente a farsi notare, e possiamo iniziare ad abbozzare una possibile data per l'inizio della bella stagione.

quando estate
Quando arriva l'estate in Italia? Ecco cosa dicono i modelli meteo.

Stiamo entrando nell’ultima parte di maggio e il tempo continua a mostrarsi capriccioso su tutta la Penisola. Sole e pioggia si alternano in un’altalena meteorologica che non dà tregua. A dominare la scena sono ancora le strutture cicloniche, responsabili di peggioramenti decisi e di temporali anche violenti.

L’ultimo in ordine di tempo, il ciclone Ines (così denominato dall’Aeronautica Militare), ha scaricato ingenti quantità di pioggia soprattutto nel Palermitano, ma ha interessato l’intera Sicilia.

Temperature sotto la media e alta pressione in difficoltà

Anche le temperature continuano a mantenersi sotto la media del periodo, seppur di pochi gradi. L’alta pressione, infatti, non riesce a stabilizzarsi sull’Italia come avveniva più frequentemente negli anni scorsi. Maggio si conferma così un mese instabile, lontano dai classici anticipi d’estate a cui eravamo abituati.

Cambiamenti in arrivo con l’inizio dell’estate meteorologica

Tuttavia, all’orizzonte qualcosa potrebbe cambiare. Ricordiamo che il primo giugno segna l’inizio dell’estate meteorologica, mentre per quella astronomica occorrerà attendere il 21. Proprio a cavallo di questa data si intravede una possibile svolta meteo.

Nuove perturbazioni in arrivo prima della stabilizzazione

Nel breve termine, però, bisognerà ancora avere pazienza. La settimana in corso sarà segnata dal aggio di due nuove perturbazioni, strutturate e attive, che porteranno un’intensa fase di maltempo soprattutto al Nord, ma con effetti anche al Sud.

Le proiezioni modellistiche, tuttavia, lasciano intravedere un’evoluzione positiva tra il 26 maggio e il 2 giugno.

In questo periodo potrebbe affermarsi una circolazione più zonale, con l’anticiclone delle Azzorre in avanzata verso il Mediterraneo.

Il suo ingresso respingerà le perturbazioni verso latitudini più settentrionali, favorendo condizioni più stabili su gran parte del territorio nazionale.

Risalita dell’alta pressione e aumento delle temperature

Ecco allora che l’estate potrebbe finalmente fare capolino. Secondo le ultime elaborazioni del modello europeo ECMWF, proprio a ridosso del ponte del 2 giugno si potrebbe assistere a una risalita di alta pressione (probabilmente di matrice nord-africana) con effetti su buona parte dell’Europa.

Questo comporterebbe un netto calo delle precipitazioni (fino al 30% in meno rispetto alla media) e un deciso aumento delle temperature, anche di 5-6°C sopra i valori climatici di riferimento (1991-2020).

Anomalie termiche positive: giugno potrebbe essere molto caldo

Non solo: questa nuova configurazione barica potrebbe durare a lungo. Le proiezioni mostrano anomalie termiche positive su tutta la Penisola per gran parte di giugno, con punte più marcate tra Puglia e Basilicata.

Dal punto di vista pluviometrico, invece, le anomalie appaiono nulle al Centro-Nord e sulle isole maggiori, mentre si prospetta un deficit sulle regioni meridionali e lungo l’arco alpino.

Insomma, dopo un maggio insolitamente instabile, l’estate sembra pronta a prendere finalmente il suo spazio.

Tuttavia, preme sottolineare che questa è una tendenza meteo che necessita conferme o smentite nel corso dei prossimi aggiornamenti.