Meteo, c'è la conferma: tra domani e domenica nuovi forti temporali in arrivo in queste regioni

Anticiclone e perturbazioni continuano a contendersi il dominio sull'Italia settentrionale. Nuovi forti temporali in imminente arrivo al Nord. Temperature di diversi gradi sopra la media del periodo al Sud. Le previsioni meteo aggiornate

Apriamo questo articolo descrivendo la situazione meteo attuale sull’Italia, o come si dice in gergo, facendo nowcasting. Sempre molto utili a questo scopo sono le immagini satellitari, preziose osservazioni dall’alto che permettono la visione d’insieme.

Nowcasting: la situazione meteo in questo momento

Ecco allora che da satellite il cielo sull’Italia risulta ben sereno sulle regioni del Centro peninsulare e del Sud, Sicilia compresa. Nebbie marittime occupano le coste sul Golfo di Taranto e penetrano verso le zone montuose di Basilicata e Puglia.

Si vede della nuvolosità, muoversi da sud-ovest verso nord-est, seguendo le traiettorie imposte dalle linee del campo di pressione, e parzialmente coprendo nel loro aggio il cielo sulla Sardegna, sulla Toscana, su tutto il settore settentrionale, specie quello di nord-ovest.

In anticipo di qualche ora rispetto a quanto previsto, a queste nubi questo mercoledì mattina vede già associato qualche rovescio sparso, i più intensi in questo momento sul Biellese e a nord di Milano.

Anche le temperature rispecchiano questa situazione, più basse al Nord-Ovest, ma comunque già intorno ai 20°C, e intorno ai 25°C laddove il sole splende incontrastato. Venti deboli, disposti prevalentemente da sud, con rinforzi sulle Isole e con i mari adiacenti di conseguenza, al più, mossi.

Rischio fenomeni intensi nelle prossime ore al Nord Italia

Tra Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta, Piemonte centro-settentrionale, alta Lombardia e Liguria di Ponente tenderanno ad intensificarsi nelle ore tra tardo pomeriggio e notte, tanto che il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso, in coordinamento con i Centri Funzionali delle singole regioni, allerte per rischi legati a temporali e di tipo idrogeologico per Alto Adige e per alcune zone di Piemonte e Lombardia, nonché per il rischio di locali esondazioni di corsi d’acqua minori in Veneto.

Allerta gialla mercoledì 4 giugno 2025.
Lombardia: Valchiavenna, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali; Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Toce, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Pianura settentrionale; Veneto: Adige-Garda e monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige; Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Bolzano.

Domani dunque ancora piogge e rovesci sparsi anche a carattere di temporale su tutte le regioni del Nord Italia, Liguria di Levante e alta Toscana comprese. Nelle ore centrali della giornata possibili acquazzoni anche sull’Appennino settentrionale.

Sole prevalente sul resto delle regioni, anche se il cielo non sarà del tutto terso e limpido, anzi, potrà spesso risultare lattiginoso ed opaco per via di sabbia in sospensione in arrivo dal deserto nordafricano. Le concentrazioni maggiori sono previste su Sicilia, Sardegna e regioni centrali, come mostrato nella mappa.

Sabbia in sospensione in arrivo dal Nord Africa offusca il cielo su alcune regioni d'Italia
Sabbia in sospensione in arrivo dal Nord Africa offusca il cielo su alcune regioni d'Italia

Questo aggio di piogge tenderà un poco ad esaurirsi andando verso sera, ma non del tutto, poiché secondo i modelli di riferimento di Meteored, ancora nella notte su venerdì 6 Piemonte, Lombardia e Trentino-Alto Adige saranno ancora interessate da piogge e rovesci sparsi, con rinnovata possibilità di temporali.

La tendenza sarà comunque al miglioramento poi nel corso della giornata. Si avrà ancora qualche nube in più su Liguria, Alpi, Prealpi ed Appennino, con isolati acquazzoni pomeridiani sull’arco alpino, ma rischio basso o nullo sulle altre zone e ancora sole prevalente sul resto d’Italia.

Per il fine settimana vero e proprio al momento l'evoluzione non vede particolari cambiamenti, poiché ancora le estremità settentrionali rimangono esposte ai flussi perturbati in scorrimento sull’Europa centrale, mentre il Centro ed il Sud subiscono l’influenza dell’anticiclone di estrazione nordafricana.

La previsione è comunque ancora molto incerta, poiché ancora non è possibile stabilire con sufficiente certezza la traiettoria delle perturbazioni in movimento alle latitudini più settentrionali.

Nel frattempo le temperature saranno alte al Sud e sulle Isole, con punte di 36/38°C nelle zone interne della Sardegna, Sicilia e sul Tavoliere delle Puglie.

Caldo fuori stagione al Sud, con punte di 36/38°C
Caldo fuori stagione al Sud, con punte di 36/38°C

Potremmo però vedere esaurirsi questa lunga fase proprio con l’inizio della nuova settimana, per la quale sembra che l’alta pressione arriverà ad estendere il suo dominio ancora più a Nord, e dunque portare stabilità anche sulle Alpi. Certamente da confermare, continuate a seguirci qui su Meteored online o sui nostri canali Whatsapp!