Benvenuta estate: anche l’orto è pronto ad accogliere la stagione in cui la terra offre con maggior generosità i suoi frutti. Il 1° giugno è l’inizio dell’estate meteorologica, mentre per il calendario astronomico l’appuntamento è fissato per il giorno 21 giugno alle 4:42 del mattino (ora italiana), quando si verificherà il solstizio d’estate.
In questo periodo l’orto è un piccolo paradiso terrestre: l’aria si fa tiepida anche al mattino presto, i profumi delle erbe aromatiche si intensificano, le piante sono rigogliose e le foglie brillano sotto i raggi del sole. È tempo dei primi raccolti, le ore di luce raggiungono la loro massima durata e con esse si dilata anche il tempo a disposizione da dedicare alla cura dell’orto.
Per chi pianifica le coltivazioni seguendo i ritmi della Luna, ecco il calendario lunare di giugno 2025 con le principali fasi:
Giugno è il mese ideale per mettere a dimora gli ortaggi che necessitano di un clima caldo per svilupparsi pienamente e produrre in modo soddisfacente.
Anche le cucurbitacee trovano in questo mese un’ottima finestra di trapianto: zucchine, cetrioli, meloni e angurie possono essere piantati in pieno campo, approfittando di giornate lunghe e soleggiate, condizioni che favoriscono una crescita rapida e una buona allegagione dei frutti.
Se l’orto è sufficientemente grande è possibile trapiantare anche altre colture come il mais dolce, adatto a climi temperati ed esposizioni ben soleggiate, e i peperoncini, presenti in innumerevoli varietà e colori.
Tutte queste colture traggono beneficio da un terreno ben drenato, ricco di sostanza organica e costantemente soleggiato, oltre che da un’irrigazione regolare che non provochi ristagni.
La gamma di ortaggi da seminare e/o trapiantare in questo mese è molto ampia e comprende diverse altre verdure.
In zone dal clima temperato e con un’irrigazione adeguata, è possibile seminare direttamente in piena terra alcune colture da foglia e da radice a ciclo breve, che tollerano bene la luce intensa e si sviluppano rapidamente: rucola, lattughino da taglio, cicoria, indivia riccia o scarola, biete da taglio, ravanelli e carote estive.
Tra gli ortaggi da trapiantare si possono considerare anche finocchi estivi precoci, cavoli estivi e, in alcune zone, porri. Per chi dispone di spazi protetti o coltiva in collina o montagna, giugno può essere l’ultima finestra utile per trapiantare sedano e cavolo cappuccio estivo.
Il mese è inoltre ideale per seminare o trapiantare una buona gamma di erbe aromatiche: basilico, prezzemolo, maggiorana, origano, timo, erba cipollina e coriandolo sono tutte piante che ben si prestano alla coltivazione estiva, sia in piena terra che in vaso. Possono essere seminate a spaglio o in file ed essere raccolte scalarmene nel corso dei mesi caldi.
Infine, è utile ricordare il ruolo dei fiori nell’orto: piante come tagete, calendula, nasturzio e borragine non solo abbelliscono le aiuole, ma contribuiscono alla biodiversità e al contenimento di alcuni parassiti, attirando insetti impollinatori e predatori naturali dei fitofagi.
Ecco alcune consociazioni utili da considerare in giugno:
Giugno è un mese che richiede particolare attenzione nella gestione dell’orto, soprattutto per quanto riguarda l’acqua e la protezione delle colture dal caldo. Le giornate si allungano e le temperature iniziano a salire in modo sensibile, con il rischio di stress idrico per molte piante.
È importante pianificare un’irrigazione regolare, preferibilmente nelle prime ore del mattino o in serata, per ridurre le perdite per evaporazione. Dove possibile, è consigliato l’utilizzo di sistemi a goccia o a microirrigazione, che garantiscono un apporto idrico costante senza bagnare le foglie, riducendo il rischio di malattie fungine.
Un intervento utile in questo periodo è la pacciamatura: distribuire uno strato di materiale organico (come paglia, fieno, erba secca) intorno alle piante aiuta a limitare la crescita delle infestanti, mantenere l’umidità nel terreno e proteggere le radici dalle escursioni termiche.
L’orto non è un’attività riservata solo per chi dispone di ampi spazi di terra; esistono diverse soluzioni che permettono di coltivare ortaggi ed erbe aromatiche anche in contesti urbani o in piccoli spazi. Tra le forme più versatili e diffuse troviamo:
Questa modalità prevede la coltivazione all’interno di strutture rialzate, generalmente in legno, appoggiate direttamente sul suolo.
I cassettoni offrono diversi vantaggi:
Simile al precedente, ma pensato per spazi pavimentati. L’uso di strutture rialzate su terrazzi o balconi consente di coltivare con buoni risultati anche in città, a patto che si scelgano contenitori adeguatamente profondi e dotati di drenaggio.
È importante verificare la portata del solaio, soprattutto se si prevede l’utilizzo di cassoni grandi e riempiti con molto substrato.
Ideale per piccoli spazi, l’orto verticale sfrutta pareti, reti o strutture modulari per coltivare in altezza. È particolarmente adatto per piante aromatiche, insalate da taglio, fragole o fiori. Richiede una buona esposizione alla luce e una gestione attenta dell’irrigazione, poiché il substrato di coltivazione all’interno dei contenitori tende a seccarsi più rapidamente.
È la forma più flessibile e diffusa per chi vuole iniziare a coltivare in modo semplice. Con vasi di dimensioni adeguate e un buon terriccio, si possono ottenere ottimi risultati con pomodorini, peperoncini, melanzane nane, lattughini, basilico e altre piante da consumo quotidiano.